Maschere della Sardegna

In questa pagina scopriamo insieme le Maschere tradizionali della Sardegna

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Su Componidori Foto fonte oristanesi.it e sartiglia.info
Su Componidori di Oristano

Su Componidori è la figura emblematica e affascinante del capocorsa della Sartiglia di Oristano. Maschera color terra la Domenica per il Gremio dei Contadini, del colore del legno per il Martedì di Sartiglia del Gremio dei Falegnami. Su Componidori oltre alla sua originale maschera, indossa camicia bianca, velo bianco tenuto dal cilindro nero, gilet, gonnellino e calzari in pelle.



Mamuthones e Issohadores. Foto fonte viaggi.nanopress.it
Mamuthones e Issohadores di Mamoiada

Maschera originaria della tradizione di Mamoiada, è molto probabilmente la maschera più conosciuta. I Mamuthones indossano una maschera nera, pelle ovina e campanacci, mentre gli Issohadores invece, indossano maschera bianca, giacca rossa e pantaloni bianchi.



Maschera de "Su Bundu" Foto fonte costaorientale.it
Su Bundu di Orani

Questa maschera è tipica del Carnevale di Orani. E' tra le maschere più originali, affascinanti e "terrificanti" della tradizione popolare sarda. La maschera è in sughero ed è formata da 2 grandi corna, un nasone e dei baffi. Chi la indossa è vestito con grossi abiti da contadino, un giaccone, pantaloni in velluto e gambali.



Boes e Merdules di Ottana. Foto fonte sardegnaeventi24.it
Boes e Merdules di Ottana

Anche questa maschera, tipica del Carnevale di Ottana, è molto affascinante e tra le più famose. Anche qui come per Mamuthones e Issohadores, si divide in 2 personaggi; I Boes, i buoi, campanacci, maschera e pelli ovine; e i Merdules, uomini coperti da maschere che incutono timore e che tengono per le redini i Boes, e anche lo portano pelli ovine.



Sos Cotzulados di Cuglieri. Foto fonte cuncordudecuglieri.it
Sos Cotzulados di Cuglieri

Maschera decisamente insolita quella del Carnevale di Cuglieri, riscoperta solo di recente dagli studiosi, e che non assomiglia a tutte le altre maschere della tradizione popolare della Sardegna. E' composta principalmente da conchiglie, da qui il nome "Cotzulados", da pelli di capra e il viso di chi la indossa è tinto di ocra. Sulla fronte dei Cotzulados c'è un corno che riprende la cornucopia.



Thurpos di Orotelli. Foto fonte tottusinpari Blog
Thurpos di Orotelli

Sos Thurpos sono le maschere tipiche del Carnevale di Orotelli. Nella loro rappresentazione riprendono diversi personaggi della vita contadina, dai pastori ai buoi. Portano un bellissimo giaccone nero chiamato "su gabbanu"e rumorosissimi campanacci.



Mamutzones di Samugheo. Foto fonte mascheresarde.com
Mamutzones di Samugheo

Queste maschere tipiche del Carnervale di Samugheo sono alquanto misteriose e affascinanti. Il Mamutzone indossa pelle ovina e un imponente cappello di grandi corna e il volto è ricoperto dal sughero bruciato. Il rito prevede che il Mamutzone danzi attorno a S'Urzu, maschera animale tenuta stretta dal pastore, anch'esso vestito di nero e volto nascosto e annerito, che lo punge e lo tormenta.



Urthos e Buttudos di Fonni. Foto fonte Wikimedia
Urthos e Buttudos di Fonni

Il giorno dei fuochi di Sant'Antonio, fanno la loro comparsa le maschere tradizionali di Fonni. "Sos Urthos" rappresentano gli animali, vestiti con pesanti pelli bianche o nere di montone e il volto annerito, mentre"Sos Buttudos" sono uomini incappucciati e vestiti da giaccone nero e campanacci, e volto annerito che tengono per la corda "Sos Urthos". Nella tradizione popolare rappresentano la lotta tra l'uomo e l'animale che cerca di scappare arrampicandosi ovunque.



Sos Tumbarinos di Gavoi. Foto fonte itenovas.com
Sos Tumbarinos di Gavoi

Sos Tumbarinos, animano il Carnevale di Gavoi con i loro tamburi fatti di pelle di capra e il caratteristico "Tumborru", realizzato con vescica di animale. Sono accompagnati dal suono del piffero e del triangolo. Il martedì grasso animano il consueto falò di chiusura di Carnevale. 



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